La vitamina K2 può contribuire a ridurre le placche già esistenti.
• La vitamina K2 può contribuire a ridurre le placche già esistenti.
• Il calcio si deposita creando un accumulo extra-cellulare nella matrice di arterie e parenchimi:
• Parete arteriosa (ateromi)
• Polmone (calcificazione)
• Valvole cardiache (calcificazione)
• Aneurismi (calcificazione)
• Cervello (calcificazione)
• Reni (calcificazione)
• Pancreas (calcificazione)
• Sottocutaneo (calcificazione)
• Denti (calcificazione)
La vitamina K2 ha un ruolo determinante nel metabolismo dell'osso.
• La vitamina K2 ha un ruolo determinante nel metabolismo dell'osso.
• La vitamina K2 impedisce che il calcio precipiti nella matrice extra-cellulare e diventi una calcificazione patologica.
• La vitamina K2 può evitare alla placca ateromica di crescere.
• La vitamina K2 ha una grande importanza nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
• La vitamina K2 agisce attivando una specifica proteina/osteocalcina che stimola l'incorporazione del calcio nelle ossa e nei denti.
• E’ dimostrato che la vitamina K2 può ridurre il rischio di fratture indipendentemente dai livelli di mineralizzazione ossea.
• La vitamina K2 agisce stimolando la calcificazione del tessuto cartilagineo e rinforzando la struttura degli anelli intervertebrali, risultando molto utile in caso di artrosi degenerativa e spondiloartrosi.
• Studi recenti hanno evidenziato come la vitamina K2 sia il maggior fattore di mobilizzazione del calcio.
I suoi livelli sono direttamente correlati con un calo della mortalità in generale e cardiaca in particolare.
• Osteocalcina = anello di congiunzione che spiega il rapporto tra vitamina D3 e K2 nel metabolismo del calcio.
La proteina GLA della matrice (MGP) ha un ruolo di inibizione sulla calcificazione.
• La proteina GLA della matrice (MGP) ha un ruolo di inibizione sulla calcificazione. Azione preventiva della calcificazione vasale della vitamina K2 si esplica tramite l'attivazione di questa proteina (MGP).
• La vitamina K2 può risultare utile nel contrastare e prevenire il diabete mellito (tipo 2).
• Deficit relativo di vitamina K2 e' associato a maggiori picchi glicemici post-prandiali e l'integrazione con K2 può migliorare il diabete di tipo 2.
• Bassi livelli di osteocalcina Totale (dipendenti dalla vitamina D3) e di osteocalcina non carbossilata (dipendenti da bassi livelli di vitamina K2) possono essere correlati ad alterazioni del metabolismo glucidico
• La vitamina K2 in 6 settimane riduce del 50% le calcificazioni aterosclerotiche (nell'animale)
• La calcificazione arteriosa e' una delle più importanti cause di ipertensione sistolica senile, legata alla diminuita elasticità dei vasi.
Le vene varicose sono influenzate negativamente da una cattiva elasticità dei vasi.
La vitamina K2 può migliorare entrambe le problematiche.
• La vitamina K2 durante il primo trimestre di gravidanza può essere importante come l'acido folico, perché risulta essere essenziale per lo sviluppo dei denti primari e di una sana struttura ossea facciale.
Nel secondo trimestre la K2 e' essenziale per gli abbozzi dei denti definitivi e per la formazione dello scheletro.
• I farmaci che antagonizzano la vitamina K2, potrebbero causare problemi peggiori della sola calcificazione ossea e arteriosa.
• Alcuni trial clinic suggeriscono che 40/50 mcg di vitamina K2 al giorno non dovrebbero interferire con l'I.N.R. (metodica di misurazione del tempo di protrombina).
Assumere una piccola quantità di MK-7 permette di evitare le controindicazioni delle principali molecole anticoagulanti.
• Assumere una piccola quantità di MK-7 permette di evitare le controindicazioni delle principali molecole anticoagulanti senza interferire con i loro benefici previsti.
• La vitamina K2 può contribuire a ridurre le placche ateromiche già esistenti a carico dell'endotelio vasale.
• La vitamina K2 potrebbe avere un ruolo molto importante nel rallentare la sindrome dell'alzheimer.
• La vitamina K2 e la vitamina D3 (colecalciferolo) sono complementari e lavorano in simbiosi.
• La vitamina K2 può contribuire al mantenimento dell'ottimale condizione di salute dei denti.
• La vitamina K2 potrebbe essere coinvolta nella regolazione della anomala crescita cellulare con una possibile azione preventiva antineoplastica.
• La vitamina K2 potrebbe risultare molto utile nella riduzione dei processi infiammatori cronici (riduzione di PGE2, COX2, IL-6).
• La vitamina K2 può risultare utile nella prevenzione della calcolosi renale.
• Dopo i cinquant'anni sia per gli uomini che per le donne ci sarebbe la necessità di integrare la vitamina K2 per contrastare la perdita di massa ossea e la calcificazione vascolare.