Per paradosso del calcio si intende la simultanea ed enigmatica presenza di una carenza di calcio (nello scheletro) e di un eccesso di calcio (nelle arterie), che e' alla base di due dei più importanti problemi di salute del nostro tempo: L'osteoporosi e le coronaropatie.
Ad Aprile del 2011, i ricercatori in campo nutrizionale sorpresero la comunità medica pubblicando, nientemeno che sulla prestigiosa rivsta "British Medical Journey", i risultati dell'ennesimo studio su calcio e salute del cuore.
Secondo quello studio, le donne che assumono integratori di calcio per prevenire l'osteoporosi sono più esposte al rischio di aterosclerosi (formazione di placche di calcio nelle arterie), infarto e ictus, rispetto a quelle che non ne fanno uso.
Le conclusioni erano chiare: l'aumento del rischio di morte per coronaropatie legate all'assunzione di integratori di calcio superava qualsiasi beneficio alla salute delle ossa.
Secondo questa ricerca per ogni frattura ossea evitata dagli integratori di calcio, si verificano due episodi di malattie cardiovascolari potenzialmente mortali.
Bolland et Al hanno confermato lo stesso risultato in tre pubblicazioni differenti, effettuate rispettivamente nel 2008, nel 2010 e nel 2011.
Il consiglio che ne deriva e' di non integrare mai il calcio e la vitamina D3 senza contemporaneamente assumere la vitamina K2